Terra piatta non direi, per quello aspetto ancora le prove …ma questa mappa (se si rivelerà mai autentica), mi ha molto incuriosita. Chissà cosa rappresentano questi disegni? Ecco alcuni indizi, “terrapiattisti”, ma ognuno può provare a formulare ipotesi.
Catherine
Un indizio particolarmente interessante è quello pubblicato il 18 Giugno da Julie Mitchell su Facebook; segue la mia traduzione:
“Allora la giustizia creò il Paradiso. Il Paradiso è meraviglioso ed è AL DI FUORI DEL CIRCUITO DELLA LUNA E DEL CIRCUITO DEL SOLE nella terra del piacere, che è ad Est della regione rocciosa.”
~Sulle origini del mondo, dagli scritti di Nag Hammadi .
Sulla Terra piana, “fuori dal circuito della luna e del sole” sarebbe al di fuori dell’anello di ghiaccio. Una volta compreso lo scritto, questa mappa ha più senso…
Thoth parlò anche del “mondo” e di tutti i “mondi” contenuti in esso.
Tanto più ci si avvicina ai margini della “matrix”, che si parli della terra o del cielo, quanto più ci si avvicina alla parte “eterica” di essi. Quand’era in Paradiso, Adamo era ancora nella sua forma di anima. In quella forma, gli arconti potevano letteralmente vedere la “ombra di Luce” dentro di lui, la sua Epinoia/Eva/Zoe. Essi cercarono di rimuoverla, ma riuscirono soltanto a toglierne una porzione, dalla quale trassero la forma femminile.”
Indizi genetici: ift.tt/2fPWggIift.tt/2bZst6f — dei quali è lecito dubitare infinitamente.
L’articolo originale sul ritrovamento dell’antica mappa è pubblicato qui:
ift.tt/2fPYQU4
Quasi più strano del “Manoscritto trovato in cilindro di rame”, è la copia di una mappa che attraverso i mari ha raggiunta Honolulu da un tempio Buddhista nella montagne del Giappone centrale.
La mappa è disegnata sul principio della Proiezione di Marcatore, e mostra il Polo Nord come il centro di un circolo in cui compaiono i continenti del Nord e Sud America, l’Europa, l’Africa, l’Asia e l’Australia.
“Dieci anni fa mio fratello era consuntivo [ift.tt/2eXLp6T] . Benchè io fossi un dottore, egli non voleva esser curato con le medicine. Decise di andare sulle montagne e cercare una cura da sè. Per dieci anni egli rimase lassù e usò la propria forza di volontà per trovare la cura. Oggi si è rimesso. Durante il suo soggiorno egli trovò questa mappa. Egli ne derivò una teoria sulla piattezza della terra, malgrado tutti i fatti moderni dimostrino che sia una sfera. Questa teoria è stata lo scopo della sua vita. Egli è un artista e per poter dimostrare la sua teoria fece bellissimi disegni, pittoreschi e attraenti per l’occhio, in cui sono evidenti il metodo meccanico, astronomico e ingegneristico.
“Noi moderni sappiamo che un vascello salpato da un porto che si dirige continuamente ad Est arriverà allo stesso posto. Il vascello, ovviamente, va attorno al globo. La teoria di mio fratello è che si naviga su un vasto piano come si navigherebbe sull’orlo di una boccia.”*
Le illustrazioni che accompagnano la mappa sono bellissimi esempi di arte Giapponese. Nessun libro di geografia tanto attraente è mai stato compilato. Vi è una quantità di boccioli di ciliegio, monti Fujiama, bellissimi mari blu punteggiati da giunche e sampan che veleggiano. Vi sono panorami terrestri e marini e bizzarre figure di donne Giapponesi, disegnate in stile antico. Ma in ogni foglio di queste immagini le linee dell’ingegnere sono tracciate in modo da non rovinare l’insieme. Con il testo che spiega ogni pagina, la geografia dovrebbe essere facilmente compresa. Il dottor Kobayashi possiede ora tutti i fogli originali, in quantità, e intende inviarli in Giappone a suo fratello, che intende metterli nelle mani degli editori. Sarà una delle più originali pubblicazioni della nostra epoca. Le mappe originali tra cui una copia disegnata dal fratello di Kobayashi, e sulla quale la sezione allegata è stata ricalcata, è rosa dai vermi e sta assieme a malapena. La mappa di cui sopra in cui sono visibili tutti i continenti e persino le isole Hawaii, non fu fatta evidentemente dai preti che tracciarono le linee originali.”
*) “on the edge of a bowl”, dice il testo originale: per il savio geocentrista questa espressione definisce perfettamente tutta l’assurdita della Grande Palla di Terra [ndt]
from La Crepa nel muro ift.tt/2fPUGM6