Il drammatico terremoto che oggi ha colpito l’Italia centrale ha purtroppo riportato all’attualità il tema “alimentazione infantile nelle emergenze”, argomento della SAM del 2009. Le donazioni di latte artificiale alle popolazioni terremotate sono dannose, perchè mai come in momenti così delicati per la salute di madre e bambino l’allattamento è una risorsa preziosa.
Si dice che il latte della mamma possa sparire o diventare cattivo a causa dello spavento: affermazioni prive di fondamento scientifico.
Condividiamo, e invitiamo a diffondere, un importante documento dell’Istituto Superiore della Sanità e uno dell’Emergency Nutrition Network, utili a chi si trova nelle zone interessate al terremoto, ai soccorritori, a chi desidera inviare aiuti e a chi si occupa di comunicazione:
Abbiamo visto sul sito ift.tt/2aYsCaB che Nestlè invita a celebrare la Settimana Mondiale dell’Allattamento con una promessa.
A questo proposito facciamo notare che:
Da molti anni ormai la Settimana Mondiale dell’Allattamento si celebra, nella maggioranza dei paesi europei, Italia compresa, all’inizio di Ottobre, e non di Agosto come nel resto del mondo. I creativi di Nestlè potrebbero spendere qualche soldo, delle abbondanti somme che hanno a disposizione per la pubblicità, per aggiornarsi.
L’unica promessa di cui Nestlè si dovrebbe occupare riguardo all’allattamento è quella di rispettare il Codice Internazionale e le successive pertinenti Risoluzioni dell’Assemblea Mondiale della Sanità, compresa l’ultima del 13 Maggio 2016 che invitiamo a leggere con attenzione. Dopo averla letta bene, si renderanno conto che anche mettere il marchio Nestlé sulla Settimana Mondiale dell’Allattamento, rivolgendosi alle mamme, è una violazione del Codice Internazionale.
In attesa dell’unica vera promessa, possibilmente prima dell’inizio della vera Settimana Mondiale dell’Allattamento, porgiamo distinti saluti