Per i geologi sono uno scenario di particolare interesse perché le varie stratificazioni costituiscono una sorta di ‘libro aperto’ sul passato, in cui ogni strato rappresenta un ‘capitolo’: si tratta delle rocce sedimentarie, una realtà presente anche sul Pianeta Rosso e di grande utilità per indagarne la storia delle condizioni ambientali e della loro evoluzione.
Per i geologi sono uno scenario di particolare interesse perché le varie stratificazioni costituiscono una sorta di ‘libro aperto’ sul passato, in cui ogni strato rappresenta un ‘capitolo’: si tratta delle rocce sedimentarie, una realtà presente anche sul Pianeta Rosso e di grande utilità per indagarne la storia delle condizioni ambientali e della loro evoluzione.
La presenza di quasar estremamente rossi ha inibito la formazione stellare nei primi stadi di vita dell’Universo. Lo afferma uno studio condotto da un team internazionale di astronomi coordinati dall’University of California, Riverside.
La presenza di quasar estremamente rossi ha inibito la formazione stellare nei primi stadi di vita dell’Universo. Lo afferma uno studio condotto da un team internazionale di astronomi coordinati dall’University of California, Riverside.