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Lo spirito del credulone spiegato

Tenuto conto delle innumerevoli “insalate di notizie” prodotte dalle autorità ufficiali, è stupefacente vedere come ancora tante persone si bevono tutto quello che dicono le “fonti ufficiali”. 

Tutto ciò pone diversi interrogativi sul meccanismo del loro cervello: Com’è possibile che qualcuno possa ingoiarsi gli imbonimenti ufficiali in maniera così naïve e consumata, senza nemmeno porsi delle domande di buon senso sulla gravità e sulla fattibilità?

Si scopre che queste persone, “i Candidi”, derivano da quello che io chiamo le menti ingenue (o credulone). Si tratta di un malfunzionamento del processo mentale, che mantiene informazioni in base alla loro fonte più plausibile. Queste persone tendono ad avere assoluta fiducia nei governi, nelle istituzioni, nei mass media, nei medici, negli scienziati o in qualsiasi altra persona che indossa l’uniforme dell’autorità apparente.

Se una normale persona intelligente si pone ragionevoli domande su qualsiasi notizia da qualsiasi fonte, Candido accetta incondizionatamente tutte le informazioni provenienti da fonti che hanno una funzione di autorità apparente nella società…


Il governo non mente mai

Ma come funziona nella sua testa? E’ un processo affascinante. Candido pensa che il governo o le istituzioni e i medici possano mentire, ma crede che scelgano di non farlo, anche se questo potrebbe servire ai propri interessi.

Seguite attentamente perché questa è la parte affascinante. Candido pensa effettivamente che, anche se un rappresentate del governo può romanzare su qualche cosa, mai lo farebbe veramente. E perché? Perché in fin dei conti Candido stima che i governi, le istituzioni, i mass media, operano in funzione di un codice d’onore. Per questo anche se è nell’interesse del nostro governo di tradirci, questo non arriverà mai, perché viola il codice d’onore immaginario.

L’ingenuo estremista

Ecco perché Candido crede che i grandi media dicano sempre la verità. Egli pensa che essi siano in possesso di un’etica o “senso dell’onore” e che questo li obblighi a dire sempre la verità senza mai manipolare l’informazione per progettare il male.

Naturalmente, questa visione del mondo è ridicolmente stupida. Eppure è il cuore del sistema di credenze di almeno la metà della popolazione. La metà crede a tutto quello che gli racconta il governo i media o i rappresentati di una data autorità.

E’ interessante notare come la persona ingenua lo sia ben profondamente, perché egli non ammetterà mai la sua “ingenuità”. Egli pensa di agire come una mente razionale. In realtà non è altro che “cecità”. Questo falso spirito razionale pensa di comportarsi come un “filtro critico” sulle informazioni in entrata. In realtà il falso spirito razionale è una ramificazione del “filtro automatico” il quale elimina tutta l’informazione che va in conflitto con tutto quello che si beve dalle fonti ufficiali.

Ecco la chiave per capire Candido: non è la qualità delle informazioni che è importante, ma la sua conferma da fonti ufficiali che la rende reale agli occhi di Candido.

Il coniglio di Pasqua ha puffato Bin Laden!


Supponiamo per esempio che un grande giornalista italiano, Mario Credulone, si imbatte su qualcosa che racconta che il coniglio di Pasqua ha ucciso Osama Bin Laden. L’articolo dice che delle uova colorate sono state trovate vicino al corpo di Bin Laden e che delle piume siano rimaste sul luogo a dimostrazione del fatto che il coniglio di Pasqua era li.
[* Nota del traduttore: il grande giornalista italiano è una tautologia. In genere gli scettici sono disoccupati o morti]

In questo caso, una persona intelligente dalla mente razionale si porrebbe molte domande a riguardo. Per iniziare, un coniglio non ha piume. Inoltre, il coniglietto di Pasqua è un lavoro di finzione. E ancora, come ha fatto sto benedetto coniglio, ha uccidere Osama? Dopo aver trovato i difetti nella storia, ogni persona intelligente sarebbe costretta a concludere che trattasi di una montatura (o complotto). L’unica conclusione logica che ne trarrebbe è che il governo mente.

Candido, invece, non si sarebbe chiesto se un coniglio ha le piume, o se il coniglietto di Pasqua può portare a termine un raid militare. La prima cosa che farà Candido sarà verificare altre fonti che confermano il fatto in maniera da dimostrare la sua veridicità. Egli accenderà la TV o navigarà su Internet, per vedere se l’info è detta “ufficiale”.

Una volta trovata Rai 1, La7, Repubblica (CNN, FOX etc) o altre fonti ufficiali che affermano che il coniglio di Pasqua ha ucciso Osama, questa informazione diventerà automaticamente e istantaneamente vera all’interno della sua mente. Essa passerà dalla coda di attesa formatasi nel suo cervello a “verità assoluta” e da quel momento, nessuno potrà mettere in dubbio questa realtà nella sua testa.

Perché perdere tempo e discutere con Candido quando egli è impermeabile ai fatti?

A questo punto, la mente razionale di Candido è completamente scollegata dal soggetto. Da questo momento in poi nessun accumulo di fatti potrà scuotere la sua visione della realtà. Ad esempio, credendo nella versione ufficiale del governo americano sull’11 settembre, ha appena adottato la sua visione in stile “coniglio di Pasqua”, in cui alcuni terroristi sono riusciti a buttar giù il World Trade Center. Perfetto! Ma com’è mai possibile che qualche ora più tardi il WTC 7 si sia sgretolato in caduta libera, nella stessa esatta maniera di una demolizione controllata, senza che questo sia stato colpito da nessun aereo? Come è potuto accadere che in un colpo solo tutta la ferraglia e il cemento del WTC 7 sia crollato come per magia? Semplicemente a causa del fuoco?

Sapete, per Candido le risposte sono di poca importanza. Non c’è più posto per i fatti concreti nella sua testa. Tutto lo spazio è preso da quello che è essenzialmente una devozione settaria delle istituzione di autorità.

Tutto questo lo abbiamo già visto con la setta Heaven’s Gate (Porta del cielo), in California, qualche anno fa. Il guru, un uomo di nome Applegate, si è messo in posizione di unica fonte d’informazione autorevole tra gli adepti. Era anche la sola fonte d’informazione autorizzata, le sue informazione erano accettate integralmente, senza che queste potessero essere messe in discussione. A questo punto è stato facile convincere i seguaci che una razza aliena stesse per sbarcare su una cometa e che se si fossero suicidati sarebbero stati trasportati dalla navicella aliena sulla cometa (o qualche cosa di questo genere…).

Una credenza di questa portata potrebbe sembrare stupida…Fino a quando pero’ ci si rende conto che i governi di tutto il mondo usano esattamente la stessa strategia settaria. Hanno i loro propri sostenitori che credono a tutto quello che dicono, senza porre alcuna domanda. Pertanto se il presidente Obama annuncia che una navicella spaziale atterrerà sul prato della Casa Bianca e che tutte le persone che hanno votato per lui vedranno la loro coscienza trasferirsi in quella di un corpo alieno immortale, la strana verità è che milioni di persone gli crederanno. E addirittura una decina di milioni di persone lo venererà come un santo intergalattico.

Vi ricordate la trasmissione radiofonica di Orson Welles, il quale annunciò che gli alieni avevano invaso la Terra per distruggere le nostre città? Molti pagliacci hanno pensato che fosse successo davvero … e non per la plausibilità delle informazioni, ma perché provenienti da una fonte autorizzata. Per queste persone, l’invasione aliena è stata reale all’epoca tanto quanto per i sostenitori del governo la morte ufficiale di Bin Laden oggi.

Nel corso della storia molte teorie del complotto si sono rivelate vere

I governi complottano evidentemente da quando esistono. Naturalmente non tutte le teorie della cospirazione sono vere, ma il numero di loro che si sono rivelate vere è così grande che l’idea di non credere all’esistenza dei complotti non ha senso.

Non credere alla cospirazione significa non credere che due persone possano sedersi e complottare per trarre vantaggio dagli altri in modo non corretto, contrario all’etica. Bene, io sono convinto che è ciò che accade in quasi tutte le riunioni dei consigli di amministrazione, di ogni grande azienda al mondo! In questo momento (2012 – NdC) , Apple è accusata di un complotto che mira a mantenere gli stipendi dei propri impiegati artificialmente bassi.

Ci si chiede: Candido, non crede nemmeno in questa teoria della cospirazione? Egli rifiuta automaticamente ogni idea di complotto a causa della parola”cospirazione” ?

Per quelli che non conoscono questo tipo di argomenti, ecco qui 33 teorie della cospirazione che si sono rivelate vere.

Il Progetto Manhattan era ovviamente una cospirazione governativa segreta. Gli esperimenti sulla sifilide a Tuskegee sugli “afro-zuniani” era un complotto segreto medico. Organizzando atti terroristici in città zuniane, l’Operazione Northwoods fu una cospirazione per ottenere l’approvazione per una guerra contro Fidel Castro.

Questi sono tutti fatti storici e sono indiscutibili. Ma per Candido, nessuno di questi casi esiste. La realtà è solo quella che vomita il governo e le fonti ufficiali. Quando W. occupava la Casa Bianca, ci sono state assurdità giornaliere del tipo: “Gli iracheni vorrebbero che il nostro esercito occupi le loro terre perché si possa stabilire le libertà! “Ah, sì?! È una logica leggermente egocentrica.
Ma che si differenzia poco dalla versione di Obama riguardo le favole sulla guerra, di cui abbiamo perle del genere: Lanceremo solo delle bombe umanitarie in Libia”. Oppure Questa non è proprio una guerra, ma solo un’attività balistica dell’esercito”.
Ma, si sa, anche se tutto quello che dicono è vero, fa poca differenza … almeno non per Candido, che crede che non esista nulla al pari di una teoria della cospirazione. Cose come i cattivi governi non esistono neanche. Tutto brodo!

Quando Cristoforo Colombo sbarcò nel Nuovo Mondo, ci viene raccontato che il suo intero equipaggio ha condiviso il pane e il vino con i nativi. Non c’è stato alcun massacro, alcun esproprio o alcun genocidio. È per questo che continuiamo a celebrare il Columbus Day ogni anno! Perché Candido ha bisogno di una ragione valide per lasciare il lavoro per un giorno, anche se questo comporta una completa revisione dei fatti storici reali [*].
[*Nota del traduttore: un po come l’unità d’Italia]

Le migliori storie bevute da Candido

La vaccinazione è utile. Semplicemente perché i medici e il (Centers for Disease Control) CDC dicono che lo sono e non a causa di solide conoscenze scientifiche, i vaccini sono “sicuri ed efficaci”.

L’economia scoppia di salute. Per soddisfare qualsiasi finzione economica inventata da Washington e dai banchieri, Candido si dimentica facilmente i 14.000 miliardi di debito nazionale, che cresce di giorno in giorno.

Le Amministrazioni e le aziende desiderano il bene di tutti. Le case farmaceutiche vogliono solo trovare cure per far star in salute tutti. Il governo è lì per aiutare. Dobbiamo tutti smettere di fare domande e fare quello che ci dicono.

Non ci sarà mai penuria. Il picco del petrolio non esiste. Il nostro mondo può perpetuare all’infinito l’economia usa e getta, in cui crede. Non resteremo mai a corto di benzina, acqua, terra, o risorse naturali. Continuare a utilizzare merda e gettatela subito dopo!

Gli additivi alimentari sono sicuri. Altrimenti, perché la FDA li ha approvati?

Non esiste una cura contro il cancro. Pessimista assoluto, Candido pensa che il cancro non è mai stato guarito! E se la cura del cancro esistesse, lo sapremmo ora, giusto? (Dal momento che i nostri scienziati sanno già tutto ciò che è bene sapere, no…?!)

Non ci sono altre civiltà o esseri nell’universo. Stranamente, siamo l’unica forma di vita intelligente che sia mai esistita, crede Candido. Qualsiasi discussione di intelligenza extraterrestre è solo un mucchio di sciocchezze a limite del buon senso.

Erbe e piante medicinali sono inutili. E’ vero, in quanto, come dicono i medici, solo la medicina convenzionale vi può guarire e le erbe e le piante hanno un valore biologico pari a zero.
…e potremmo continuare chimera dopo chimera. Candido a quanto pare inghiottirà tutto quello che stabiliscono le “fonti ufficiali”. Egli non farà caso ai fatti reali e onesti che provengono da altre fonti di cui non ha fiducia.

Come curare Candido

È interessante notare che la maggior parte delle persone intelligenti, i pensatori scettici di oggi erano una volta ingenui (o creduloni). Ad un certo punto, si sono solamente “svegliati” e hanno cominciato a considerare consapevolmente il mondo che li circonda.

Le persone intelligenti, gli scettici informati, sono persone che si pongono domande del genere:

– Perché i venti principali media riportano esattamente la stessa notizia, con le stesse parole, esattamente lo stesso giorno? Se avessero tutti indagato e scritto il loro proprio articolo, non ci sarebbe differenza nelle informazioni divulgate?
– Come è possibile che Wall Street ha ricevuto un piano di salvataggio di diversi miliardi di dollari da Washington, mentre Main Street (il popolo) deve sempre pagare la tassa inviando il denaro a Washington? Se a Washington possono magicamente creare migliaia di miliardi di dollari durante la notte, perché paghiamo le tasse?
– Perché il Ministero dell’Agricoltura cospira attivamente con le aziende produttrici di OGM per mantenere l’omologazione delle sementi geneticamente modificate, anche se non si ha nessuna prova scientifica di sicurezza sul lungo periodo?
– Se il mercurio è uno degli elementi più tossici conosciuti dalla scienza moderna, perché è ancora deliberatamente messo in bocca ai bambini come amalgami di “argento”? E perché si dice piombatura d’argento, quando in realtà contiene più mercurio che argento?
– Da dove viene fuori il fluoro aggiunto nella fornitura di acqua pubblica? E, se il fluoro è così buono per la gente, perché è così pericoloso da maneggiare? E inoltre perché è considerato una sostanza chimica pericolosa dall’EPA (Environmental Protection)?
– Che cosa è realmente accaduto il 9 / 11? Come mai il WTC 7 è crollato senza che fosse mai colpito da nessun aereo? Perché hanno portato via le macerie prima di una corretta analisi scientifica?
– I vaccini sono davvero sicuri? Dove si trova lo studio che confronta bambini vaccinati e bambini non vaccinati? Perché l’industria dei vaccini non permette che si facciamo questo tipo di studi?
– Perché l’industria del cancro sembra ben più interessata al trattamento del cancro che alla cura di questa malattia al fine di eliminare questa epidemia? Perché questa industria rifiuta di parlare dell’effetto cancerogeno dei prodotti chimici o delle proprietà anti-cancro della vitamina D?
– Perché gli additivi alimentari tossici sono ancora ammessi negli alimenti? Qual è la vera storia dell’aspartame e della FDA? Perché la FDA soffoca la stevia da così tanti anni?
– Perché lo stato di polizia medico costringe genitori a prendersi cura dei loro figli? Che tipo di sistema sanitario ha bisogno di minacciare la gente di violenze per costringerli a conformarvisi?

– Perché Clinton ha bombardato il Sudan [*] nel bel mezzo della vicenda di Monica Lewinsky? 
Perché Obama ha improvvisamente annunciato la morte di Bin Laden in mezzo il caso del certificato di nascita falso? 
[* Nota del traduttore: era una fabbrica farmaceutica finanziata da Bin Laden quella che è stata bombardato in Sudan. Faceva medicine a buon mercato contro l’AIDS in Africa, levando benefici alla fabbrica di Rumsfeld]
– Perché la DEA (Drug Squad) fa ancora la “guerra alla droga”, soprattutto dopo che è stato ampiamente dimostrato che si tratta di un fiasco totale che serve solo a gonfiare la popolazione carceraria, arricchendo gli spacciatori, che aumentano i prezzi?
_ Se Bin Laden è morto, perché gli agenti della TSA (Transportation Security) ci controllano in maniera viscerale negli aeroporti? Quel’è il vero motivo della creazione del TSA e l’impegno di 60.000 guardie di sicurezza?
Qualsiasi essere pensante intelligente, scettico, porrebbe queste domande sotto la spinta naturale di una curiosità umana elementare. Ma Candido attacca colui che si pone le domande, proprio perché osa fare domande del genere.

Pertanto Candido è più di una mente ingenua, è un codardo. Ha paura di fare le domande contraddittorie che gli vengono in mente, e attacca nello stesso tempo coloro che hanno il coraggio di alzarsi in piedi e porre davvero queste domande.

La maggior parte dei membri della stampa ufficiale sono ovviamente dei codardi. Si bevono quasi universalmente ogni tipo di manipolazione corporativa (o governamentali) e non si pongono mai alcuna domanda reale. Ecco alcuni dei i veri eroi, persone che fanno domande intelligenti sul nostro mondo:
Alex Jones, Jeff Rense, Charlotte Gerson, Jonathan Landsman, David Icke, Jesse Ventura, Gerald Celente, Ron Paul, Robert Scott Bell, Dr Andrew Wakefield, Suzanne Somers, Dr James Forsythe, George Noorey,

Vedete una tendenza? Tutte queste persone sono state marginalizzate o selvaggiamente attaccate e calunniate, semplicemente perché hanno scelto di fare delle domande intelligenti sul mondo che li circonda. Ora io non dico di essere d’accordo con tutto quello che dicono queste persone, ma le ammiro per il loro coraggio di fare domande che devono essere poste se vogliamo far evolvere la nostra società (e civiltà).

Le persone come queste rappresentano l’esatto opposto di Candido. 

La ragione per la quale sono violentemente attaccati, è che il nostro mondo è impregnato di menzogne e di complotti che solo i Candidi possono tollerare. Per il potere , quelle persone che rimettono in questione lo status quo, non sono solo fastidiosi, ma realmente pericolosi. 
Oggi l’attività più devastante a cui potete dedicarvi è aiutare gli altri a prendere coscienza di quello che succede realmente attorno a loro.

È questo “risveglio” che è così universalmente disprezzato dalle reti corporative, governative e dei media tirapiedi, che farà tutto quanto in loro potere al fine di evitare assolutamente qualsiasi tipo di risveglio collettivo. Dopo tutto, il funzionamento della matrice dipende da quelli che credono nell’illusione.

E naturalmente è molto più facile governare quando le persone credono a quello che gli si racconta. Candido non è altro che la massa, i grandi elettori come anche gli schiavi moderni : Semplicemente il brutto della società.

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Il riscaldamento globale e le principali questioni del dibattito

Un chiarimento sui concetti e le problematiche necessario per affrontare in modo scientifico la questione dell’AGW, la teoria del riscaldamento globale antropico.

“Per poter essere considerata seriamente, ogni altra spiegazione scientifica deve dimostrare, con i dati, di avere una correlazione forte (con le temperature) almeno quanto quella della CO2”

 Richard Muller 2012.

… E questo non è ancora accaduto.

Ogniqualvolta si voglia cercare di impostare un dibattito serio nei confronti di un qualsiasi problema di natura scientifica è sempre buona regola prima di tutto riuscire a contestualizzare bene i discorsi e a definire chiaramente i contorni e i confini delle questioni che si intendono affrontare. 

Quando infatti si vuole interloquire, disquisire, ragionare sul piano scientifico, non si deve mai dimenticare che ci sono sempre delle regole da seguire, come minimo, a partire dall’utilizzo appropriato del lessico e della semantica, per arrivare poi alla logica, alla coerenza, alla formalità del pensiero, alla pertinenza, senza trascurare l’aspetto fondamentale legato allo stato generale di conoscenza-ignoranza nei confronti dei contenuti. Se una qualsiasi valutazione non risponde a questi requisiti, in genere serve a ben poco. 
Che poi il riscaldamento globale rappresenti allo stesso tempo anche una questione sociale, economica e politica, questo non va a modificare di molto l’etimologia del discorso…
D’altra parte, l’anacronistico e deleterio scadimento culturale scientifico che purtroppo caratterizza ancora la nostra società e la rende vulnerabile, induce molte persone a prendere coscienza e conoscenza di argomenti di natura scientifica quasi esclusivamente attraverso i media e internet, che sono sicuramente i mezzi più efficaci di comunicazione di massa, ma che allo stesso tempo rappresentano i sistemi decisamente più inclini alla deformazione e all’imprecisione.

Ecco quindi, che l’inevitabile diffusione di stereotipi e luoghi comuni, unita a una generale propensione a ipersemplificare concetti che in realtà sono molto vasti e complicati, genera il dilagare di un dibattito pubblico sui cambiamenti climatici vivace e rumoroso, spesso viziato da equivoci e fraintendimenti. Questo tipo di dibattito, infatti, oltre che a trarre origine generalmente da una insufficiente conoscenza dei fatti, è spesso animato anche da una sorta di schieramento ideologico che coinvolge la personale visione del mondo, dell’uomo e della natura, e che, chiaramente, produce quel fenomeno così diffuso nelle dinamiche sociali che si chiama “bias” o pregiudizio.

Questo tipo di approccio intellettuale, che è poi esattamente il contrario di quello che dovrebbe essere un atteggiamento scientifico, lo si può peraltro facilmente identificare nelle posizioni granitiche, imperturbabili e inamovibili, che caratterizzano il pensiero di molti. Per difendere le proprie convinzioni, si è disposti persino a negare l’evidenza dei fatti, o a crearsi dei meccanismi mentali per cui si tendono a considerare e a selezionare, spesso maldestramente, soltanto i fatti o i dati che possano in qualche modo avvalorare le proprie tesi, tralasciando magari tutta una moltitudine di altre informazioni che, se valutate obiettivamente e complessivamente, potrebbero invece confutarle facilmente. Un processo cognitivo ubiquitario ben conosciuto con il nome di “cherry picking”.

Ma torniamo ai cambiamenti climatici. Una delle meta-analisi e allo stesso tempo anche una delle interpretazioni senz’altro più convincenti dello stato dell’arte in materia, è fornita dall’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), organo dell’ONU nato nel 1988 proprio con lo scopo di studiare il riscaldamento globale e ampiamente criticato da alcuni per la sua presunta natura politicizzata. In realtà ciò che è riportato nei vari rapporti, che vengono redatti una volta ogni sei anni circa, corrisponde efficacemente e puntualmente a quanto si può trovare mediamente nella letteratura specialistica o nei siti dei più prestigiosi enti climatologici internazionali come il GISS-NASA, l’NCDC-NOAA e il Met Office, i quali costituiscono delle vere e proprie miniere di dati e informazioni. Dati e informazioni che quindi parlano chiaro anche da soli, senza bisogno di alcuna manipolazione politica.

Nell’ultimo rapporto dell’IPCC, il quinto, pubblicato nel 2013, per esempio, non c’è scritto da nessuna parte che l’attuale riscaldamento globale sia provocato interamente dalle attività umane, così come si sente spesso blaterare dalle sponde più o meno coscientemente scettiche.

I punti centrali del rapporto IPCC, infatti, sono principalmente due e recitano esattamente così: “Il riscaldamento globale attuale è inequivocabile e riguardo alle cause, è estremamente probabile che più della metà dell’aumento della temperatura superficiale media globale osservato nel periodo 1951-2010 sia stato causato dall’aumento delle concentrazioni dei gas serra antropogenici, insieme ad altri forzanti di origine antropica”.

Abbiamo quindi da una parte una chiara evidenza scientifica, il riscaldamento globale, di cui conosciamo esattamente nome e cognome e dall’altra il forte sospetto che una serie di cause in particolare (attività antropiche), tenda a prevalere quantitativamente sulle altre, che contrariamente a quanto si crede e senza alcun mistero, sono costantemente studiate e indagate. Nessuno mette in discussione per esempio l’importanza che hanno sul clima le fluttuazioni naturali del sistema accoppiato atmosfera-oceani e che sono descrivibili mediante i principali indici climatici o l’impatto a breve termine sulle temperature globali che hanno fenomeni come il Nino, la Nina o le eruzioni vulcaniche.

Molti però continuano ancora a dubitare (a volte giustamente) anche dei dati di temperatura, chiamando in causa eventuali errori grossolani derivanti dai fenomeni delle isole di calore urbane o riferendosi ad una rete di misurazione ancora troppo eterogenea.

E’ bene ricordare allora che oltre ai dati strumentali delle temperature, che non sono soltanto quelle superficiali, ma anche quelle satellitari troposferiche e le SST, esistono anche molti altri dati osservativi, perlopiù legati a fenomeni che fungono da indicatori climatici, come per esempio l’aumento del livello medio del mare, lo scioglimento dei ghiacciai montani e continentali della Groenlandia e dell’Antartide occidentale, la diminuzione della copertura nevosa, la significativa riduzione della calotta artica, i quali portano tutti alle stesse conclusioni: il riscaldamento globale esiste ed è ampiamente documentato.

Il clima però, è sempre cambiato anche in assenza della forzante antropogenica. Vero, ma il problema è che nonostante tutti quei bei grafici tematici che poi sono soltanto delle ricostruzioni a grandi linee e che potremmo definire utilizzando l’ossimoro “approssimativamente precisi”, nessuno in realtà ha la più pallida idea dell’esatta collocazione spazio-temporale di questi fenomeni, certamente avvenuti, ma che ancora i precari dati paleoclimatici e storici non riescono purtroppo a definire con precisione.

In altre parole nessuno sa se nel passato si sia mai verificato un aumento di temperatura globale di circa 0,7°-0,8°C in soli quarant’anni, come quello attuale, questo perché il grado di definizione dei dati paleoclimatici o storici, non è minimamente confrontabile con quello attuale. In ogni caso, anche se si conoscessero esattamente le cause di questi cambiamenti climatici avvenuti nel passato, ciò non escluderebbe comunque che il riscaldamento attuale possa percorrere effettivamente dinamiche diverse, atipiche o peculiari.
E poi ci sono le mitologie legate a storie di vichinghi e di terre da qualche parte verdi, come oggi del resto, di viticoltura presumibilmente condizionata dal clima anziché dalle vicende legate ai mercati e ai contesti storici, di qualche fiume ghiacciato immortalato in un dipinto a testimoniare piccole ere glaciali proiettate arbitrariamente su scala planetaria. Francamente non si riesce a capire bene come si possa soltanto pensare di mettere sullo stesso piano logico-concettuale i risultati di decine d’anni di ricerca climatologica moderna con labili e soggettivi contesti di questo tipo.

Maggiore attenzione merita sicuramente l’ipotesi alternativa secondo cui la principale causa dell’attuale riscaldamento globale possa essere imputabile alla variabilità solare, se non altro per il fatto che il Sole costituisce effettivamente il motore del clima e della vita su questo pianeta.

Il problema fondamentale però è che dai dati ufficiali di cui disponiamo pare non ci sia nessuna correlazione evidente tra la variazione dell’attività solare e le temperature globali, anzi, a fronte di una leggera diminuzione dell’attività solare in corso già da alcuni decenni e precisamente dal picco del ciclo 19 raggiunto intorno all’anno 1960, tutti sappiamo invece come sono variate nel frattempo le temperature. Anche l’evidente, contemporaneo raffreddamento della bassa stratosfera poco si addice all’ipotesi solare. In realtà, considerando una meta-analisi dei lavori scientifici, emerge chiaramente come la variabilità solare possa avere certamente un effetto, soprattutto a livello regionale, ma come questo, nella prospettiva del riscaldamento attuale, appaia abbastanza modesto e comunque non determinante se paragonato ad altre forzanti quali ad esempio l’incremento della concentrazione dei gas serra in atmosfera o la variabilità naturale interna al sistema Terra.

Sempre legata all’attività, questa volta geomagnetica del Sole, che è in grado di modificare ciclicamente la disposizione del campo magnetico terrestre, c’è anche la discussa e controversa teoria dei raggi cosmici, secondo la quale le particelle cariche elettricamente di cui sono formati avrebbero la capacità di contribuire a modulare i processi atmosferici di nucleazione e quindi la formazione delle nubi, intervenendo così sul bilancio radiativo terrestre. Al momento però, anche questa teoria non sembra essere sorretta da basi scientifiche solide, tanto che anche i primi dati in arrivo dal CERN di Ginevra dove è in corso l’esperimento CLOUD (Cosmic Leaving Outdoor Droplets) non hanno ancora fornito in merito risultati concreti e definitivi.

Ma parlando di conferme sperimentali viene anche in mente il problema legato all’accuratezza dei modelli climatici standard che qualcuno definisce “dell’IPCC”, anche se è bene precisare che l’IPCC non fa ricerca, ma si limita soltanto a riassumere quello che già esiste in letteratura. Secondo una certa tipologia di critica, i modelli climatici attuali non sarebbero riusciti a cogliere per esempio il rallentamento della crescita delle temperature osservato per una dozzina d’anni tra il 2002 e il 2013 e questo costituirebbe dunque la prova che tutta la scienza del clima, principalmente basata sui modelli fisico-matematici, non sarebbe affidabile. Non a caso però, qualche tempo fa, parlando di sistemi complessi (il clima è un sistema complesso), sottolineavamo alcuni punti sostanziali, in particolar modo in riferimento all’impossibilità della previsione in dettaglio e alla necessità di un approccio plurimodellistico per tentare di cogliere almeno alcuni degli aspetti legati alla complessità di un sistema.

Certamente quindi se da questi modelli ci si aspetta, erroneamente, una precisione infallibile sul dettaglio anziché sulla sostanza, per esempio pretendendo una previsione accurata della variazione di temperatura all’interno di un decennio, allora sì, si può dire che in questo caso i risultati non sono stati soddisfacenti. 
Ma non è questa la finalità di questo tipo di modelli, non è loro compito cogliere l’impredicibile variabilità interannuale o di microperiodo del sistema. E se certamente i limiti esistono e sono evidenti, c’è anche da dire che negli ultimi anni, sono stati fatti passi da gigante sia in termini di conoscenza di base, che di disponibilità di dati significativi e grado di completezza dei modelli stessi. 
Oltre a quelli dinamici standard (Global Climate Models-GCM), infatti, sono stati recentemente sviluppati anche nuovi modelli a reti neurali e introdotte altre metodologie di analisi da utilizzarsi per le prove di “attribution” come per esempio un interessante approccio, importato dall’econometria, che si chiama metodo di causalità di Granger (modelli data-driven). Al momento, lo studio dell’evoluzione del sistema clima, condotto utilizzando diversi sistemi di approccio e diverse metodologie scientifiche di indagine, sta sostanzialmente producendo scenari molto simili tra di loro e che tendono ad attribuire alle forzanti antropogeniche ancora un peso importante e significativo rispetto agli altri fattori, sia in termini di probabilità di un futuro aumento delle temperature medie globali sul lungo periodo, sia come causa principale del riscaldamento globale attuale.
In conclusione quindi, certamente la pluralità dei risultati che emergono dalle proiezioni modellistiche malcela in realtà una evidente debolezza conoscitiva e analitica che indubbiamente ancora sussiste nella comprensione del sistema climatico nel suo complesso, tuttavia questo non dovrebbe comunque costituire ragione per sottovalutare aprioristicamente i ripetuti segnali di allarme che provengono continuamente dalla ricerca climatologica internazionale, anche perché, coerentemente, i dati più recenti, in fondo, sembrano ancora confermare piuttosto che smentire.

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Puntualizzazione sui “Tre giorni di Oscurità”

Senza soffermarsi qui sulla autenticità o meno delle “Sacre Scritture”e tralasciando le varie traduzioni, manipolazioni e interpretazioni alle quali sono state sottoposte, la lettura di questa analisi basata su questi scritti, a proposito dei profetici “tre giorni di buio”,  risulta interessante.
Per conoscenza!
Catherine

Sebbene io abbia già ampiamente affrontato il tema sui “Tre giorni di buio” (QUI), pubblico questo articolo perché ritengo possa essere utile a tutti coloro che, fermamente arroccati sul loro intransigente punto di vista religioso, ne mettono in discussione la veridicità profetica.

Puntualizzazione sui Tre giorni di Oscurità

In tempi recenti alcuni siti web di ispirazione cattolica, assieme ad un certo numero di esponenti della Chiesa, hanno espresso il proprio scetticismo nei confronti di una delle profezie più misteriose ed “oscure” (l’aggettivo meglio appropriato) della mistica cristiana: i Tre giorni di buio.

Questa diffidenza è in gran parte guidata dalla scoperta della falsità di alcune presunte rivelazioni spacciate per “messaggi di Padre Pio”, che negli ultimi anni avevano conosciuto una certa risonanza nella rete.

Volendo trascendere l’accesa discussione tra fazioni contrapposte – i detrattori e i promotori – tenteremo di analizzare la questione nel profondo, ed arrivare ad una conclusione basata sulle Sacre Scritture e sugli scritti dei santi…

“Il Sole divenne Nero”

“Quando l’Agnello aprì il sesto sigillo (…) il sole divenne nero come sacco di crine.”

“Καὶ εἶδον ὅτε ἤνοιξε τὴν σφραγῖδα τὴν ἕκτην (…) καὶ ὁ ἥλιος μέλας ἐγένετο ὡς σάκκος τρίχινος.”

Il passo dell’Apocalisse sopracitato (6:12) è tradotto fedelmente dal testo originale, in cui si fa esplicito riferimento ad un sole di colore nero, come oscurato o non più attivo – μέλας – “nero”.

Ancor più chiaro è il passo successivo dedicato alle prime quattro trombe suonate dagli Angeli (Ap. 8:12):

“Il quarto angelo suonò la tromba e un terzo del sole, un terzo della luna e un terzo degli astri fu colpito e si oscurò: il giorno perse un terzo della sua luce e la notte ugualmente.”

“Καὶ ὁ τέταρτος ἄγγελος ἐσάλπισε, καὶ ἐπλήγη τὸ τρίτον τοῦ ἡλίου καὶ τὸ τρίτον τῆς σελήνης καὶ τὸ τρίτον τῶν ἀστέρων, ἵνα σκοτισθῇ τὸ τρίτον αὐτῶν, καὶ τὸ τρίτον αὐτῆς μὴ φανῇ ἡ ἡμέρα, καὶ ἡ νὺξ ὁμοίως.”

La descrizione è in gran parte vaga, si parla di una perdita di luminosità generale del firmamento senza specificare la durata di tale evento, tuttavia rimane un indizio fondamentale.
Questo secondo passo è tradotto fedelmente dal testo originale, perciò, pure in questo caso, possiamo esser sicuri che l’estratto non si presti ad interpretazioni diverse o arbitrarie.

Il verbo σκοτίζω (nel testo σκοτισθῇ) significa generalmente “oscurare”, ma può anche essere inteso come “assenza della Luce di Dio”: un tipo di oscurità, quella dell’assenza di Dio, mai provata sulla Terra che, di conseguenza, produce mancanza di luce.

Gli astri si oscurano poiché sulla terra manca Dio, potremmo sintetizzare: in alcune profezie si parla, a questo riguardo, di un momento in cui il Creatore si “ritirerà” dal mondo, che fino a quell’istante aveva sostenuto malgrado l’infedeltà dello stesso.

Ovviamente l’Apocalisse non è l’unico testo biblico in cui si trovano degli elementi riconducibili ai famigerati “Tre giorni di buio”.
E proprio rileggendo l’Esodo (10:21-22), troviamo un passaggio dichiaratamente esplicito:

Allora il Signore disse a Mosè: «Stendi la tua mano verso il cielo e vi siano tenebre nel paese d’Egitto, così fitte da potersi toccare. Mosè stese la sua mano verso il cielo e per tre giorni ci fu una fitta oscurità in tutto l’Egitto.»

Esattamente come accade per il sesto sigillo (il penultimo) citato in precedenza,anche nella nona piaga d’Egitto (la penultima) la luce lascia spazio alle tenebre, preannunciando l’ultimo e devastante castigo.

In generale, considerati i numerosi paralleli (cavallette, massicce morie di animali, ulcere), potremmo affermare che i supplizi riservati all’Egitto 3500 anni fa saranno riprodotti su scala mondiale negli ultimi tempi, seppur con le relative modifiche volute dalla Volontà Divina.
Il profeta Gioele ben 600 anni prima della visione dell’Apostolo Giovanni scriveva che “Il sole sarà mutato in tenebre e la luna in sangue, prima che venga il grande e terribile giorno dell’Eterno” (2:31).

Lo stesso scrissero i profeti Amos (8:9) e Sofonia (1:14-15) rispettivamente 800 e 700 anni prima che fosse composta l’Apocalisse.

Interessante notare che il concetto di oscurità nei tempi antichi era proprio dello Sheol (שְׁאוֹל), l’oltretomba israelita, dunque strettamente legato alla sfera della morte.

Il Buio nelle Profezie dei Santi


Qualcuno di recente ha dichiarato: «L’origine di questa profezia è dubbia, attribuita ad alcuni santi e beati e a tantissimi mistici e veggenti non affidabili; nel senso che nessuno della Chiesa ha mai riconosciuto in loro i doni provenienti dallo Spirito Santo».
Ci sembra un’affermazione azzardata, considerato il corposo quantitativo di cui si dispone sull’argomento.
Uno tra gli esempi che citeremo è quello di San Gaspare del Bufalo (1786–1837), fondatore della congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue e canonizzato da Pio XII nel 1954. In uno dei suoi componimenti, a seguito di una visione scrisse:

«La morte degli impenitenti persecutori della Chiesa avverrà durante i Tre giorni di buio. Colui che sopravviverà alla tenebra e al pianto, apparirà a sé stesso come l’unico superstite della Terra, perché di fatto il mondo sarà coperto di cadaveri.»

La visione è confermata anche dalla Venerabile Elena Aiello (1895 – 1961) e dalla Santa Maria di Gesù Crocifisso (1846 – 1878), entrambe riconosciute dalla Chiesa.

Santa Faustina Kowalska (1905 – 1938) ricevette una rivelazione da parte di Gesù esattamente in linea con quanto espresso sino ad ora:

«Prima che giunga il giorno della giustizia, sarà dato agli uomini questo segno: si spegnerà ogni luce in cielo e ci sarà una grande oscurità su tutta la Terra.»

Tuttavia la più dettagliata descrizione di tale avvenimento è data dalla Beata Anna Maria Taigi (1769 – 1837), confermata persino dalla Beata Elisabetta Canori Mora (1774 – 1825):

«Verrà sopra la Terra un’oscurità immensa che durerà tre giorni e tre notti. Nulla sarà visibile e l’aria sarà nociva e pestilenziale e recherà danno, sebbene non soltanto ai nemici della Religione.

Nell’arco di questo tempo, la luce artificiale sarà impossibile; arderanno soltanto le candele benedette. Durante tali giorni di sgomento, i fedeli dovranno rimanere nelle loro case, recitare il Rosario e chiedere Misericordia a Dio.
Tutti i nemici della Chiesa (visibili e sconosciuti) periranno sulla Terra durante questo buio universale, eccettuati soltanto quei pochi che si convertiranno. L’aria sarà infestata da demoni che appariranno sotto ogni specie di orribili forme.»

Nel tempo molti dubbi sono sorti riguardo alle “candele benedette” che saranno utilizzabili esclusivamente nelle case dei giusti.
Questo fatto, per un attento conoscitore della Bibbia, non dovrebbe risultare come un’anomalia perché, proprio nel sopracitato capitolo sull’Esodo, è scritto che durante le tenebre in Egitto “non ci si vedeva più l’un l’altro e per tre giorni nessuno si poteva muovere da dove stava; ma tutti i figli di Israele avevano luce nelle loro abitazioni.” (Es. 10:23).

Decisamente più enigmatica – e terrificante – è la parte dedicata ai demoni.

In alcune visioni, l’aria pestilenziale e l’oscurità che si dovrebbero diffondere sulla Terra sono sovente descritte accompagnate da demoni infernali che verranno tutti prosciolti dalla loro prigione di fuoco per torturare atrocemente gli uomini.
L’evento di per sé potrebbe essere ricollegabile al passo dell’Apocalisse (9:1-4):

“Il quinto angelo suonò la tromba e vidi un astro caduto dal cielo sulla Terra. Gli fu data la chiave del pozzo dell’Abisso; egli lo aprì, e salì da esso un fumo come quello di una grande fornace che oscurò il sole e l’atmosfera.

Dal fumo uscirono cavallette che si sparsero sulla Terra e fu dato loro un potere simile a quello degli scorpioni. E fu detto loro di non danneggiare né erba, né arbusti, né alberi, ma soltanto gli uomini che non avessero il sigillo di Dio sulla fronte.”

Notare la simbologia: l’«astro caduto dal cielo» è un chiaro riferimento a Lucifero, l’angelo caduto; le cavallette e gli scorpioni sono difatti spiriti maligni dalle differenti caratteristiche, derivanti dalla loro funzione.
Tuttavia, il passaggio non rimane ben definito e non è facilmente collegabile a quanto scritto dai santi, i quali in termini molto generali dicono che «l’aria sarà pervasa dai demoni» senza aggiungere dettagliate precisazioni.

La Cacciata dei Diavoli da Arezzo di Benozzo Gozzoli (1452) – 

Chiesa di San Francesco – Montefalco

Considerazioni finali

Alla luce di quanto analizzato, valutati anche gli approfondimenti sull’etimologia greca di alcuni termini, ci sembra decisamente arduo bollare come falsità la profezia dei “Tre giorni di buio”, e ancor peggio quella riguardante l’oscurità che avvolgerà la Terra in questi tempi apocalittici, come attestano le Sacre Scritture.

Relazione, adattamento e cura di Sebirblu.blogspot.it

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